Nell'ultimo numero del Bollettino dell'Ordine
dei Medici di Roma, è stato pubblicato un interessante articolo del
Prof. Patriarca del Policlinico Gemelli su questo fenomeno che è in
costante aumento, sia tra sanitari che tra i pazienti. Una probabile
causa è l'incremento negli ultimi anni del consumo di guanti,
profilattici o altri elementi protettivi in lattice.
L'ipersensibilità può essere immediata o ritardata di ore o giorni e su
1100 casi segnalati nel periodo 1990-1995, 15 sono risultati fatali.
Interessanti sono le cross-reaction con il Ficus, la 'Stella di
Natale' e alcuni frutti come banana, kiwi, avocado e castagna ("latex-fruit
syndrome").
Attualmente sono allo studio guanti con elasticità simile, ma
derivanti da altre piante con antigeni diversi. L'alternativa per ora è
offerta solo dai guanti in polivinile o quelli in stirene-butadiene, più
simili al lattice.
Vista la diffusione del fenomeno e l'impossibilità per molti di
potersi sottoporre con tranquillità a visite mediche e odontoiatriche,
il Servizio di Allergologia del Gemelli, di cui Patriarca è direttore,
ha messo a punto una metodica di desensibilizazione completa che prevede
i primi 3 giorni in regime di ricovero e il resto da attuare a casa.