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CHIEDIAMO
IL VOSTRO PARERE!!! |
Questo mese
chiediamo il vostro parere su due iniziative che per motivi diversi hanno
attirato la nostra attenzione e quella di molti Colleghi:
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Recentemente la
SIDO (Società Italiana Di Ortodonzia) ha lanciato una campagna a favore e
tutela dell'immagine dell'Ortodontista; tale operazione è stata divisa in
due fasi ed è stata completamente finanziata dai Soci. Nella prima, svoltasi
tra Novembre e Dicembre, era stato proclamato il mese della Prevenzione
Ortodontica con visite gratuite su tutto il territorio Nazionale, a fronte
di idonea copertura stampa, che, in realtà, è stata a dir poco circoscritta.
Nella II fase, tuttora attiva, si prevede la consegna di materiale
informativo da parte dei Soci ai Direttori Didattici di alcune scuole
elementari; questi ultimi dovranno poi farsi carico di illustrare il
materiale audiovisivo alla scolaresca tramite il corpo docente.
Gradiremmo avere
notizie sulla riuscita dell'iniziativa.
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Una famosa
multinazionale nel settore igiene orale ha da poco lanciato un'operazione di
prevenzione dentale alquanto singolare: a fronte dell'acquisizione di una
tessera gratuita, disponibile nei supermercati (!), il cittadino si ritrova
ad avere a disposizione per 1 anno in tutta Italia 3700 dentisti
convenzionati con una conosciutissima rete assistenziale privata, dai quali
riceverà prestazioni a prezzi eufemisticamente definibili "popolari", in
barba a qualunque regola di buon senso e di libero mercato: è giusto che
un'industria sponsorizzi un rapporto tra paziente e assistenza sanitaria
privata, in un momento in cui anche nelle alte sfere del Ministero si
riducono le prestazioni minime erogabili dal SSN? E perché quest'iniziativa
viene patrocinata dall'Associazione dei Docenti, cioè da coloro che ci hanno
insegnato i fondamenti della libera professione?
Che ne pensate?
Aspettiamo dunque con ansia i vostri
interventi;
i più significativi verranno pubblicati sul sito.
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Lettera aperta
di ANDI - Roma alla Colgate
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Pubblichiamo la
lettera che Marco Aguiari, Presidente
ANDI Roma, ha inviato alla Colgate Italia e alla casa madre negli USA, a
proposito dell'iniziativa "I-denticard". Le altre organizzazioni di categoria
sono le benvenute a dire la loro sull'argomento.

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Allarme AULIN
in Finlandia
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La Finlandia
ha sospeso il 17 u.s. la commercializzazione di prodotti farmaceutici a
base di Nimesulide, che in Italia è contenuta in 15 antiinfiammatori, tra cui il
più noto è l'Aulin della
Roche. Il sospetto è di aver provocato
una morte per insufficienza epatica e un'epatite fulminante. Nel nostro Paese
vengono venduti al mese circa 2,5 milioni di farmaci con questo principio attivo
e non si conoscono grossi effetti collaterali. I tecnici stanno ora vagliando le
ipotesi sul perché in Finlandia ci sia stata questa reazione anomala.
Comunicati del Ministero della Salute
1
2
Rapporto sull'uso della
Nimesulide in Italia
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Niente IRAP per
i dentisti
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Con la
sentenza n° 229/06/01, la Commissione Tributaria
Provinciale di Alessandria ha affermato che
l’attività dello studio dentistico è esclusa dall’ IRAP,
in quanto non è concepibile una organizzazione autonoma che prescinda
dall’apporto personale del libero professionista-odontoiatra.
L’attività odontoiatrica non può mai esercitarsi “a
prescindere dall’apporto personale del dentista, che di tale attività ne è
l’anima indispensabile e imprescindibile”.
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Tariffario
minimo in Euro
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Nella sezione
Documenti abbiamo pubblicato il
Tariffario minimo per le prestazioni odontoiatriche del 1992 (!) con i valori in
Euro.
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Nuovo
giuramento di Ippocrate
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Anche il giuramento
di Ippocrate deve aggiornarsi e tenere conto dei profondi cambiamenti sociali. A
fare il restyling del celebre giuramento sono i medici europei e statunitensi
che, nel documento pubblicato contemporaneamente su Lancet e Annals of
Internal Medicine, puntano soprattutto a ricostruire un rapporto di fiducia
tra medici e pazienti. Gli altri due obiettivi principali di questa riedizione
del giuramento di Ippocrate sono aiutare i medici ad affrontare i numerosi
problemi etici posti dalla società moderna e, nello stesso tempo, riaffermare
che le necessità del paziente sono il primo obiettivo della professione medica.
Alla luce della realtà del 21/mo secolo, i medici devono considerare elementi
molto meno rilevanti al tempo di Ippocrate, come l'autonomia del paziente, il
lavoro di squadra e il rispetto dei colleghi. Il nuovo documento è nato dalla
collaborazione tra American Board of Internal Medicine (Abim), l'American
College of Physicians-American Society of Internal Medicine (Acp-Asim) e la
European Federation of Internal Medicine (Efim). Ecco, schematicamente, i nuovi
principi che vanno a integrare il giuramento di Ippocrate: - migliorare
l'accesso e la qualità delle cure per i pazienti; - mantenere con i pazienti
relazioni corrette; - essere onesto con i pazienti; - guadagnare e mantenere la
fiducia dei pazienti, - mantenere un livello di competenza professionale; -
tenere conto degli avanzamenti scientifici; - evitare conflitti di interesse.
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Non necessaria
le registrazione di siti web
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La legge comunitaria
2001 è stata definitivamente approvata il 20 febbraio dalla Camera dei deputati
e richiede ora solo la promulgazione e la successiva pubblicazione per entrare
in vigore. Tra i molteplici provvedimenti recepiti merita una citazione
particolare la disposizione di cui all'art. 31 che in sostanza contiene
un'interpretazione autentica della ormai famigerata legge 62 del 2001, che
secondo alcuni avrebbe richiesto la registrazione in Tribunale per i siti
internet come avviene per le testate giornalistiche. La predetta disposizione,
invece, delega il Governo ad emanare un decreto legislativo che dia organica
attuazione alla direttiva 2000/31/Ce che dovrà rendere esplicito che l'obbligo
di registrazione della testata editoriale telematica si applica esclusivamente
alle attività per le quali i prestatori del servizio intendano avvalersi delle
provvidenze previste dalla legge 7 marzo 2001, n. 62, o che comunque ne facciano
specifica richiesta.
Tutto ciò a dispetto delle asserzioni e delle pressioni del mondo giornalistico.
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Nuovo
Catalogo Europeo dei Rifiuti |
La Commissione Europea ha varato
il nuovo Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER), con i nuovi codici di
smaltimento dei rifiuti. Con il primo gennaio l'Italia ha l'obbligo di
adeguarsi a tali disposizioni comunitarie, anche se il relativo decreto del
Ministero dell'Ambiente non risulta ancora pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale.
Di particolare rilevo per gli studi odontoiatrici sono i seguenti
codici, che devono essere riportati sui formulari di ritiro dei rifiuti:
18.01.03
rifiuti che devono essere raccolti o smaltiti applicando particolari
precauzioni per evitare infezioni (rifiuti sanitari)
18.01.10
rifiuti di amalgama prodotti da interventi odontoiatrici
18.01.06
sostanze chimiche pericolose o contenenti sostanze pericolose
18.01.07
altre sostanze chimiche non pericolose
18.01.09
medicinali non citotossici o citostatici
09.01.01
soluzioni di sviluppo (liquidi rx)
09.01.04
soluzioni di fissaggio (liquidi rx)
È opportuno
rilevare come sia stato specificato che l'amalgama miscelata,
che residua dopo una ricostruzione o che residua eliminando un'otturazione
preesistente, costituisca rifiuto
che va smaltito secondo apposite procedure.
Conseguenza di ciò è la necessità di un contratto di smaltimento che includa
esplicitamente il ritiro del rifiuto amalgama, che deve essere smaltito una
volta l'anno per i quantitativi che può accumulare uno studio
odontoiatrico. Attenzione: le capsule predosate di amalgama, quando non
miscelata, non costituiscono rifiuto speciale.
A completamento dell'informativa sui rifiuti di amalgama va detto che
al momento non esiste nessuna
norma esplicita che sancisca l'obbligo di dotare i riuniti di
sistemi di recupero dei residui di amalgama
dai liquidi del sistema di aspirazione (separatore
di amalgama). Esistono tuttavia
norme che prevedono il divieto di eliminare con le acque reflue mercurio e/o
solidi in sospensione al di sopra di una determinata soglia (D.Lgs.
152/99), che devono essere ancora interpretate e applicate all'attività
odontoiatrica.
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